L’assemblea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, tenutasi il 26 maggio 2015, ha approvato una risoluzione che raccomanda a tutti gli Stati membri di rafforzare l’assistenza e la cura delle persone con epilessia per colmare il gap delle terapie. In particolare, la risoluzione, sottolinea la necessità, per i governi, di formulare, rafforzare e attuare politiche e leggi nazionali per promuovere e proteggere i diritti delle persone con epilessia nonché la necessità di rafforzare i sistemi di informazione e di controllo sanitario per ottenere un quadro più chiaro del peso della malattia e per misurare i progressi nel miglioramento dell’accesso alle cure.
Agli Stati Membri, in sintesi, verrà sollecitato un intervento coordinato per ridurre l’impatto della malattia a livello nazionale e globale migliorando l’assistenza, garantendo il rispetto dei diritti civili e aumentando l’investimento in ricerca.
Fie si farà parte attiva in Italia per avviare rapidamente questo percorso affinché, da subito, possa dare risultati concreti a chi si trova in condizione di vivere il proprio quotidiano con l’epilessia e, in particolare, affinché le persone con epilessia possano ricevere un trattamento tempestivo e possano beneficiare di opportunità educative e professionali, libere da stigma e la discriminazione